Galassia NGC 253

NGC 253, anche nota come la Galassia dello Scultore, è una spirale che si trova apparentemente nella costellazione dello Scultore. E’ una galassia con intensa attività di formazione stellare. NGC253 è posizionata al centro dell’ammasso di galassie denominato Gruppo dello Scultore, uno degli ammassi di galassie più vicini alla Via Lattea. Le ricerche evidenziano la presenza di un buco nero supermassiccio al centro della galsssia con una massa stimata intorno ai 5 milioni di volte di quella del nostro Sole.

E’ interessante notare anche la quantità di polveri che sovrasta il disco galattico, illuminato dalla luce della galassia stessa: in pratica il corrispettivo della IFN su NGC 253.

La ripresa di questa galassia, nonostante la sua grandezza e luminosità relativa, è fortemente ostacolata per gli osservatori situati come noi nell’emisfero boreale. Questo per via del fatto che NGC253 non si eleva mediamente a più di 20° di altezza dall’orizzonte per un osservatore posto in Italia. Il risultato è che vi è una forte differenza nella definizione dei dettagli a seconda se si stia riprendendo in rosso, verde oppure blu: più la lunghezza d’onda è corta e più la definizione risulta compromessa. Lo si può notare facilmente osservando gli aloni blu attorno alle stelle più luminose, che altrimenti non sarebbero così evidenti e le “punte” delle stelle che sono tutte virate verso il rosso.

Come sempre cliccando sull’immagine potrete vedere le info sulla ripresa e una versione a dimensioni maggiori.

Sh2-73

Sh2-73 è una nebulosa a riflessione visibile nella costellazione di Ercole. Scambiata in origine per una regione HII, si è poi scoperto che è illuminata dalla nostra galassia nel suo insieme, e fa quindi parte delle cosiddette “IFN” (Integrated Flux Nebulae). Sh2-73 è una delle nubi più vicine al sistema solare, essendone distante circa 650 a.l.; si trova ad una latitudine galattica molto elevata e non appare associata ad alcuna stella luminosa, né in essa sono attivi fenomeni di formazione stellare. La nube potrebbe essere associata a MBM 40, un debole filamento di gas non illuminato che contiene 20-40 Masse stellari e distante circa 120 parsec dal Sole.
Nel campo inquadrato si trovano anche alcune distanti galassie; la più evidente è la spirale NGC6060.

Nebulosa a riflessione Sh2-73 (Integrated Flux Nebula)

IC5146 a largo campo

IC5146 wide field
IC5146 è una nebulosa con ammasso aperto situato a circa 4000 a.l. dalla Terra ed ha un diametro di circa 15 a.l. Sovrapposta alla bellissima gemma della nebulosa è possibile vedere una “striscia” più scura, catalogata come Barnard 168.
Nelle immediate “vicinanze” di IC5146 troviamo la nebulosa a riflessione VdB147. La stella che la illumina è nota con la sigla BD+46°3471 ed è una stella azzurra di sequenza principale con classe spettrale B9.5Ve avente magnitudine apparente pari a 10,16; questa stella presenta forti linee di emissione nella banda dell’idrogeno ed è classificata come stella Be. È inoltre una stella variabile del tipo Orione con escursioni di luminosità comprese fra le magnitudini 10,09 e 10,24. La sua distanza è pari a 3300 a.l., quindi abbastanza vicina alla stessa IC5146.
Nello stesso campo possiamo annoverare diverse nebulose oscure del catalogo Lynds che ricoprono praticamente tutto il campo inquadrato. Tra le principali abbiamo LDN1035 e LDN1040
Passiamo ora ai dettagli della ripresa: è una compositazione LRGBH con i seguenti tempi d’integrazione:

  • Luminanza: 50 x 600 sec.
  • RGB: 25 x 600 sec. per ogni canale colore
  • H-alfa: 25 x 1200 sec.
IC5146 a largo campo

Contrariamente a quello che faccio di solito nel flusso di lavoro, ho inserito tutti i canali all’inizio dell’elaborazione. Il risultato mi è parso subito migliore della stessa versione utilizzando il sistema che utilizzo normalmente di miscelare la ripresa H-alfa solo in fase non lineare, quasi alla fine del trattamento.

Inserisco la legenda con le maggiori formazioni visibili